Una storia vera
L’incredibile fuga dai nazisti di una famiglia ebrea di artisti del circo
Quando Sue Smethurst ha chiesto per la prima volta alla nonna di suo marito come fosse sopravvissuta all’Olocausto, è stata cacciata via. A quel tempo Mindla si trovava in una casa di cura di Melbourne con altri sopravvissuti. Il suo corpo invecchiava, ma la mente era ancora affilata come un rasoio.
«Perché vuoi saperlo?», chiedeva. «La mia storia non è niente di speciale.»
Ma Sue non voleva arrendersi. Sapeva che la testimonianza di Mindla doveva essere registrata e che il tempo stava per scadere. Ogni settimana le portava una torta dalla sua pasticceria preferita, lo smalto per unghie più brillante che riusciva a trovare, una manciata di vecchie foto e il registratore. Passavano le ore a parlare, e a ogni incontro la sua storia si dipanava. Una storia che Sue non avrebbe mai potuto immaginare.
Il racconto di come Mindla e suo marito Michael Horowitz, un artista del famoso circo Staniewski, sono fuggiti dalla Polonia con il loro giovane figlio e si sono imbarcati in un terrificante viaggio attraverso l’URSS e il Medio Oriente verso l’Africa e infine verso la sicurezza in Australia: un racconto vero, a dir poco straordinario.
L’odissea di una famiglia ebrea per sfuggire al nazismo e raggiungere la libertà Un’incredibile storia vera
«Una straordinaria storia di coraggio, speranza e amore. Merita di essere letta.»
Heather Morris, autrice del bestseller Il tatuatore di Auschwitz
«Erano anni che non si leggeva un libro così potente sulla seconda guerra mondiale.»
Ruth Ellis
«Quello che più rimane impresso, nella lettura di Le ali della libertà, è il senso di uno sconfinato amore.»
The AU Review
Sue Smethurst
È un’autrice e una giornalista pluripremiata che ha lavorato per oltre vent’anni nei media. Attualmente scrive per la rivista «The Australian Women’s Weekly» e ha all’attivo otto libri, diventati bestseller in Australia.
L’incredibile fuga dai nazisti di una famiglia ebrea di artisti del circo
Quando Sue Smethurst ha chiesto per la prima volta alla nonna di suo marito come fosse sopravvissuta all’Olocausto, è stata cacciata via. A quel tempo Mindla si trovava in una casa di cura di Melbourne con altri sopravvissuti. Il suo corpo invecchiava, ma la mente era ancora affilata come un rasoio.
«Perché vuoi saperlo?», chiedeva. «La mia storia non è niente di speciale.»
Ma Sue non voleva arrendersi. Sapeva che la testimonianza di Mindla doveva essere registrata e che il tempo stava per scadere. Ogni settimana le portava una torta dalla sua pasticceria preferita, lo smalto per unghie più brillante che riusciva a trovare, una manciata di vecchie foto e il registratore. Passavano le ore a parlare, e a ogni incontro la sua storia si dipanava. Una storia che Sue non avrebbe mai potuto immaginare.
Il racconto di come Mindla e suo marito Michael Horowitz, un artista del famoso circo Staniewski, sono fuggiti dalla Polonia con il loro giovane figlio e si sono imbarcati in un terrificante viaggio attraverso l’URSS e il Medio Oriente verso l’Africa e infine verso la sicurezza in Australia: un racconto vero, a dir poco straordinario.
L’odissea di una famiglia ebrea per sfuggire al nazismo e raggiungere la libertà Un’incredibile storia vera
«Una straordinaria storia di coraggio, speranza e amore. Merita di essere letta.»
Heather Morris, autrice del bestseller Il tatuatore di Auschwitz
«Erano anni che non si leggeva un libro così potente sulla seconda guerra mondiale.»
Ruth Ellis
«Quello che più rimane impresso, nella lettura di Le ali della libertà, è il senso di uno sconfinato amore.»
The AU Review
Sue Smethurst
È un’autrice e una giornalista pluripremiata che ha lavorato per oltre vent’anni nei media. Attualmente scrive per la rivista «The Australian Women’s Weekly» e ha all’attivo otto libri, diventati bestseller in Australia.