Dalla cattedrale di Santiago di Compostela è misteriosamente scomparso un tesoro, il Codex Calixtinus, pregiato libro quasi millenario. Molto strano questo furto, quasi incomprensibile, dal momento che un simile volume è talmente prezioso da non poter avere alcun mercato.
A meno che esso non contenga, magari, un segreto.
C’è qualcosa infatti che lega Hector, il principe troiano che solo si oppose per dieci anni alle schiere degli eroi Achei, e Hruodlandus, il paladino cantato dai grandi poeti del Rinascimento, il prediletto di quel Karolus che fu capace di mettere ai propri piedi tutta l’Europa. Qualcosa che in un passato ormai lontano ha significato grande potere, e che può significarlo di nuovo.
Per risolvere il caso, l’ispettore Juan Riveiro ha una carta da giocarsi: la competenza e l’intuizione di suo fratello, appassionato e irriverente professore universitario di Salamanca. Jorge Riveiro, affidandosi alla sua curiosità meticolosa e un po’ scanzonata, si mette sulle tracce del libro. Affrontando anche pagine amare del proprio passato personale, presto si addentrerà in un enigma nascosto in quella piega un po’ oscura dove la storia va a fondersi con il mito.
Da un fatto di cronaca recente, prende ispirazione un romanzo di grande suggestione, che, alternando i toni lirici della grande epica e le intonazioni quotidiane, intesse i fili delicati delle storie di due dei più leggendari guerrieri della letteratura con lo spaccato di un contemporaneo vivace e avvolgente.
A meno che esso non contenga, magari, un segreto.
C’è qualcosa infatti che lega Hector, il principe troiano che solo si oppose per dieci anni alle schiere degli eroi Achei, e Hruodlandus, il paladino cantato dai grandi poeti del Rinascimento, il prediletto di quel Karolus che fu capace di mettere ai propri piedi tutta l’Europa. Qualcosa che in un passato ormai lontano ha significato grande potere, e che può significarlo di nuovo.
Per risolvere il caso, l’ispettore Juan Riveiro ha una carta da giocarsi: la competenza e l’intuizione di suo fratello, appassionato e irriverente professore universitario di Salamanca. Jorge Riveiro, affidandosi alla sua curiosità meticolosa e un po’ scanzonata, si mette sulle tracce del libro. Affrontando anche pagine amare del proprio passato personale, presto si addentrerà in un enigma nascosto in quella piega un po’ oscura dove la storia va a fondersi con il mito.
Da un fatto di cronaca recente, prende ispirazione un romanzo di grande suggestione, che, alternando i toni lirici della grande epica e le intonazioni quotidiane, intesse i fili delicati delle storie di due dei più leggendari guerrieri della letteratura con lo spaccato di un contemporaneo vivace e avvolgente.