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A cura di Gabriel-Aldo Bertozzi Edizione integrale
Il romanzo al centro della serie TV Lupin su Netflix
Che sorta di “ladro” è Arsène Lupin? “Ladro gentiluomo” è la definizione, coniata dall’autore stesso per il primo volume del ciclo, dell’affascinante e irraggiungibile Lupin, amato dalle donne, ammirato dagli uomini, idolatrato dai giovani. L’affascinante Arsène è anche conosciuto come “il Robin Hood della Belle Époque”, e l’abbinamento è legittimo, tranne che per un particolare: Lupin non ha armi se non la propria intelligenza, perspicacia, intuizione. Perfino i rappresentanti della…mehr

Produktbeschreibung
A cura di Gabriel-Aldo Bertozzi
Edizione integrale

Il romanzo al centro della serie TV Lupin su Netflix

Che sorta di “ladro” è Arsène Lupin? “Ladro gentiluomo” è la definizione, coniata dall’autore stesso per il primo volume del ciclo, dell’affascinante e irraggiungibile Lupin, amato dalle donne, ammirato dagli uomini, idolatrato dai giovani. L’affascinante Arsène è anche conosciuto come “il Robin Hood della Belle Époque”, e l’abbinamento è legittimo, tranne che per un particolare: Lupin non ha armi se non la propria intelligenza, perspicacia, intuizione. Perfino i rappresentanti della giustizia, che pure non vedono l’ora di catturarlo, sono fermamente convinti che un delitto non potrebbe mai essere opera sua. Si traveste continuamente e interpreta con maestria moltissimi personaggi, emulando in questo il suo grande ispiratore londinese Sherlock Holmes: con l’espandersi del mito, Lupin ha dato vita, senza soluzione di continuità, oltre che a un’ampia serie di saggi, alle più varie forme di rappresentazione: cinema, serie TV e radiofoniche, composizioni musicali, fumetti e perfino gadget.
Maurice Leblanc
nacque in Normandia, a Rouen, l’11 novembre 1864, secondogenito di un italiano, naturalizzato francese. Trasferitosi a Parigi, frequentò l’intellighenzia del tempo, ma gli autori cui egli teneva di più furono Flaubert, di Rouen come lui, e Maupassant, che ritenne suo maestro e dal quale fu sostenuto. Nel 1905, spinto dall’amico editore Pierre Lafitte, pubblicò senza alcuna convinzione il racconto L’arresto di Arsène Lupin. Il successo immediato lo portò a continuare le avventure dello straordinario ladro gentiluomo, divenuto celeberrimo, con una incessante, felicissima produzione che durò fino al 1941, anno della sua morte. La sua casa nella località di Étretat è oggi divenuta il museo Le Clos Arsène Lupin.