Ci sono storie che assumono toni appassionati solo narrandole.Altre invece perdono completamente il loro calore se inizi a farlo.Questa storia è un po’ emozionante solo perché provo a condividerla.Nella realtà essa mi appare pressoché priva di slanci.In un gran numero d’occasioni ho avuto questa sensazione, ed ogniqualvolta mi fosse chiesto di raccontarmi, già nel medesimo istante in cui tratteggiavo il mio universo, ero cosciente che esso sarebbe stato interessante poiché da me evocato.Raccontandolo a voi, questo piccolo universo, spero assuma colore, almeno unpoco."Le avventure di zia Alina" è la semplice storia di una zia, dei suoi nipoti, delrichiamo alle origini insistente ed invadente. E' il desiderio di capire l´inizio di unavita.E‘ il bisogno di sognare giorni di riscossa, identificandoli come felici,negando tuttavia a quelli già vissuti, la valenza di felicità."Le avventure di zia Alina" è soprattutto il tentativo di trasformare una latente eperversa malinconia in qualcos’altro.