Il dott. Giuseppe Calligaris nel 1928 scoprì che la stimolazione, che chiamava "carica", della linea assiale di un dito o di una linea interdigitale provoca in ciascun individuo,sempre lo stesso riflesso fisico e contemporaneamente genera un sentimento sempre della stessa specie.
“… Fino ad oggi ho parlato soltanto delle linee assiali e di quelle interdigitali di una mano, nonché delle loro corrispondenti sulla superficie cutanea del corpo umano, vale a dire di linee primarie o di I° ordine, come vennero da me chiamate, per la prima volta, vent’anni or sono.
Però, già fin da quell’epoca avevo anche accennato a linee secondarie o di II° ordine, che decorrono parallelamente ad ogni primaria, nella banda cutanea che le è propria …. «Accanto alla linea mediana di ogni singolo dito e accanto ad ogni linea interdigitale, a destra e a sinistra, per lo spazio di circa 5 mm, sonvi delle bande o striscie cutanee depositarie, con i loro piccolissimi anelli, delle catene secondarie, di tutte le differenziazioni e di tutte le specializzazioni che sono proprie alla funzione generale di quella data catena lineare».
Il Prof. Calligaris dimostrò che la struttura interna del corpo umano e il tessuto cutaneo che lo riveste sono in relazione tra loro; ipotizzando l’esistenza di linee e placche cutanee che corrispondono allo stato mentale del paziente.
Ogni stimolazione di un dito o di un arto provoca nel paziente il medesimo riflesso sul corpo e lo stesse sensazioni sul piano spirituale. Stimolando adeguatamente le placche cutanee abbiamo una influenza sul sentimento corrispondente. Questo approccio rivoluzionario apre scenari incredibili per rimediare a disturbi fisici e psichici.
“… Fino ad oggi ho parlato soltanto delle linee assiali e di quelle interdigitali di una mano, nonché delle loro corrispondenti sulla superficie cutanea del corpo umano, vale a dire di linee primarie o di I° ordine, come vennero da me chiamate, per la prima volta, vent’anni or sono.
Però, già fin da quell’epoca avevo anche accennato a linee secondarie o di II° ordine, che decorrono parallelamente ad ogni primaria, nella banda cutanea che le è propria …. «Accanto alla linea mediana di ogni singolo dito e accanto ad ogni linea interdigitale, a destra e a sinistra, per lo spazio di circa 5 mm, sonvi delle bande o striscie cutanee depositarie, con i loro piccolissimi anelli, delle catene secondarie, di tutte le differenziazioni e di tutte le specializzazioni che sono proprie alla funzione generale di quella data catena lineare».
Il Prof. Calligaris dimostrò che la struttura interna del corpo umano e il tessuto cutaneo che lo riveste sono in relazione tra loro; ipotizzando l’esistenza di linee e placche cutanee che corrispondono allo stato mentale del paziente.
Ogni stimolazione di un dito o di un arto provoca nel paziente il medesimo riflesso sul corpo e lo stesse sensazioni sul piano spirituale. Stimolando adeguatamente le placche cutanee abbiamo una influenza sul sentimento corrispondente. Questo approccio rivoluzionario apre scenari incredibili per rimediare a disturbi fisici e psichici.