Questo saggio è uno studio critico delle tematiche della linguistica generativa di Chomsky all’interno del dibattito filosofico e scientifico, alla luce dei più recenti sviluppi dell’empirismo e dell’evoluzionismo. Viene delineato un quadro che tocca i temi metafisici e storico–scientifici che fondano la scuola di pensiero chomskiana. All’analisi del dibattito evoluzionistico, in cui vengono affrontati temi – quali l’origine filogenetica del linguaggio umano o la più controversa idea delle sue origini virali – segue un esame del tema degli universali e della povertà dello stimolo, nel contesto accademico che vede il confronto tra gli innatisti e i sostenitori del nuovo empirismo. Esaminate le criticità dell’innatismo, l’ultimo capitolo tratta in modo più originale le potenzialità del paradigma evoluzionista, attraverso una disamina delle capacità esplicative di paradigmi di ricerca paralleli e alternativi.