Luoghi, personaggi e avvenimenti impressi nella memoria e nel costume dei partenopei
Una Napoli riservata, misteriosa, affascinante dischiude i suoi intimi segreti. Come una donna dalla seducente bellezza, ci viene incontro ora severa, ora ammiccante, ci sussurra confidenze, ci racconta avventure di gioventù, amori passati, virtù violate, glorie raggiunte e successi conquistati. La città, così ricca di memorie storiche e di cronache intriganti, ci viene raccontata nei suoi aspetti più nascosti, dove protagonisti e comparse recitano la colorita commedia della loro vita. Sono nobili e popolani, artisti e dilettanti, uomini eccellenti e modesti, donne sante e amanti sfrenate, figure emblematiche che hanno fatto la storia di Napoli e ne hanno interpretato l’animo. Da Pasquariello a ’O Zingariello, da Enrico Caruso a Ferdinando Russo, da Matilde Serao a Maria Borsa (la cantante che inventò la “mossa”), da Enrico De Nicola a don Rafele Buttigliere, da Giuseppe Moscati a Monzù Arena. Tante le scene esilaranti, come quella che vede la calata dei futuristi innovatori e stravaganti, nemici dei maccheroni ma mangiatori di spaghetti, che si susseguono in un carosello variopinto e divertente. Camillo Albanese ricostruisce ogni luogo, personaggio e avvenimento fin nei particolari, perché l’insieme risulti il più vivo possibile; il testo è inoltre arricchito da foto, incisioni e disegni, spesso inediti.
Nobili e popolani, artisti e dilettanti, donne sante e amanti sfrenate, che hanno fatto la storia di Napoli e ne hanno interpretato l’animo
La casa di San Gennaro Petrarca a Napoli
La cappella della discordia
La torre delle prostitute
La taverna Florio
La vita musicale nella Napoli vicereale
I tre dispiaceri di Giambattista Vico
Il teatro San Carlo
Via Toledo
La prima ferrovia d’Italia
Storia insolita del Quarantotto
Donne e balconi nella Napoli di sempre
’O Zingariello
Giuseppe Verdi e la censura borbonica
Il napoletano d’America
Benedetto Croce nei ricordi
La tomba di Virgilio
Napoli tra malocchio e superstizione
e tanti altri aneddoti e curiosità dalla ricchissima storia di Napoli
Camillo Albanese
giornalista, è studioso della storia del Mezzogiorno e in particolare del Settecento e dell’Ottocento napoletano. Consigliere Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, collabora a vari quotidiani e periodici. È autore di numerose opere, tra cui Un regno perduto, Nessuno nasce imparato, Tanto pe’ pazzià, Cronache di una rivoluzione, Le più belle del reame, Un uomo di nome Benedetto (biografia di B. Croce), A proposito degli spropositi, La Chiesa che perdona e non comprende… i preti sposati e La Principessa Beduina (biografia di Elena d’Aosta). Con la Newton Compton ha pubblicato Storie della città di Napoli e Le curiosità di Napoli.
Una Napoli riservata, misteriosa, affascinante dischiude i suoi intimi segreti. Come una donna dalla seducente bellezza, ci viene incontro ora severa, ora ammiccante, ci sussurra confidenze, ci racconta avventure di gioventù, amori passati, virtù violate, glorie raggiunte e successi conquistati. La città, così ricca di memorie storiche e di cronache intriganti, ci viene raccontata nei suoi aspetti più nascosti, dove protagonisti e comparse recitano la colorita commedia della loro vita. Sono nobili e popolani, artisti e dilettanti, uomini eccellenti e modesti, donne sante e amanti sfrenate, figure emblematiche che hanno fatto la storia di Napoli e ne hanno interpretato l’animo. Da Pasquariello a ’O Zingariello, da Enrico Caruso a Ferdinando Russo, da Matilde Serao a Maria Borsa (la cantante che inventò la “mossa”), da Enrico De Nicola a don Rafele Buttigliere, da Giuseppe Moscati a Monzù Arena. Tante le scene esilaranti, come quella che vede la calata dei futuristi innovatori e stravaganti, nemici dei maccheroni ma mangiatori di spaghetti, che si susseguono in un carosello variopinto e divertente. Camillo Albanese ricostruisce ogni luogo, personaggio e avvenimento fin nei particolari, perché l’insieme risulti il più vivo possibile; il testo è inoltre arricchito da foto, incisioni e disegni, spesso inediti.
Nobili e popolani, artisti e dilettanti, donne sante e amanti sfrenate, che hanno fatto la storia di Napoli e ne hanno interpretato l’animo
La casa di San Gennaro Petrarca a Napoli
La cappella della discordia
La torre delle prostitute
La taverna Florio
La vita musicale nella Napoli vicereale
I tre dispiaceri di Giambattista Vico
Il teatro San Carlo
Via Toledo
La prima ferrovia d’Italia
Storia insolita del Quarantotto
Donne e balconi nella Napoli di sempre
’O Zingariello
Giuseppe Verdi e la censura borbonica
Il napoletano d’America
Benedetto Croce nei ricordi
La tomba di Virgilio
Napoli tra malocchio e superstizione
e tanti altri aneddoti e curiosità dalla ricchissima storia di Napoli
Camillo Albanese
giornalista, è studioso della storia del Mezzogiorno e in particolare del Settecento e dell’Ottocento napoletano. Consigliere Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, collabora a vari quotidiani e periodici. È autore di numerose opere, tra cui Un regno perduto, Nessuno nasce imparato, Tanto pe’ pazzià, Cronache di una rivoluzione, Le più belle del reame, Un uomo di nome Benedetto (biografia di B. Croce), A proposito degli spropositi, La Chiesa che perdona e non comprende… i preti sposati e La Principessa Beduina (biografia di Elena d’Aosta). Con la Newton Compton ha pubblicato Storie della città di Napoli e Le curiosità di Napoli.