Euripide, temendo che le donne di Atene stiano tramando una vendetta contro di lui, colpevole di averle messe in cattiva luce nelle sue tragedie, pensa di correre ai ripari. Chiederà al poeta Agatone di prendere le sue difese presenziando all'assemblea delle Tesmoforie, travestito da donna. Da qui prenderà le mosse un'irresistibile serie di equivoci.
Questa commedia di Aristofane ha chiari intenti parodistici. Euripide, col suo intellettualismo, è il bersaglio principale degli strali del commediografo, che non sopportava la sua pretesa di innovare la tragedia classica.
Questa commedia di Aristofane ha chiari intenti parodistici. Euripide, col suo intellettualismo, è il bersaglio principale degli strali del commediografo, che non sopportava la sua pretesa di innovare la tragedia classica.