Dopo il successo dell’edizione emiliana e lombarda del libro ecco quella dedicata alle donne imprenditrici piemontesi. Dalle coltivazioni all’arte bianca, dalla maglieria per alta moda alla letteratura, dal restauro di beni alla diffusione della cultura italiana nel mondo, dalla raffinatezza del gioiello prezioso allo scintillare su una passerella per diventare talent-scout ante-litteram, dall’arte fino al dare inizio al commercio ambulante: le donne piemontesi raccontate in questi diciassette ritratti offrono un’immagine ricca e diversificata, proseguono un’impresa di famiglia iniziata al femminile o condivisa e mai lasciata, aprono le porte pioneristicamente ad attività che oggi fanno parte integrante della società che cambia, curano con attenzione e maestria professioni delicate e importanti. Sono queste storie che partono dalla età del 1700 e arrivano ai giorni nostre, donne che fecero impresa e donne che la fanno oggi: dal Vercellese al Novarese, dal Torinese al Cuneense all’Alessandrino. Diciannove racconti, ventuno autrici (due storie sono scritte a quattro mani) raccontano tra vita e romanzo le donne imprenditrici piemontesi.