Il volume illustra le dinamiche della grande impresa italiana nel periodo prevalentemente dell’ultimo dopoguerra, richiamando tuttavia alcuni aspetti degli anni precedenti utili alla comprensione del fenomeno. Il “fuoco” dell’analisi è il contributo allo sviluppo e al progresso economico. L’unità di indagine è l’impresa vista non nel suo splendido isolamento fordista, un’ottica nella quale si è a lungo cullata buona parte dell’accademia, ma quale elemento determinante del contesto in cui opera. Le sue interrelazioni riguardano innanzitutto l’assetto istituzionale del Paese e poi i territori, le società locali, i mercati dei beni e della finanza che sono in varia misura modellate da e su di essa.