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Una bambina, Giuseppina, o Jou Jou, come viene chiamata dal poeta Giovanni Pascoli, vive la propria infanzia in un splendido luogo della sua Sicilia, circondata dall'amore dei genitori, dai nonni e una zia. Il suo nucleo familiare è veramente esiguo, ma Jou Jou pur non godendo la propria infanzia, per scarsità di bambini della sua età, riesce ad assaporarla, mediante l'amore che riceve, contraccambiato, dai suoi parenti terreni e dai familiari del Cielo. In primo luogo svolgono una funzione importante i genitori che le danno un'educazione morale pervasa di Cristianità. L'opera, che in codesto…mehr

Produktbeschreibung
Una bambina, Giuseppina, o Jou Jou, come viene chiamata dal poeta Giovanni Pascoli, vive la propria infanzia in un splendido luogo della sua Sicilia, circondata dall'amore dei genitori, dai nonni e una zia. Il suo nucleo familiare è veramente esiguo, ma Jou Jou pur non godendo la propria infanzia, per scarsità di bambini della sua età, riesce ad assaporarla, mediante l'amore che riceve, contraccambiato, dai suoi parenti terreni e dai familiari del Cielo. In primo luogo svolgono una funzione importante i genitori che le danno un'educazione morale pervasa di Cristianità. L'opera, che in codesto libro racchiude, sopratutto, la stagione dell'infanzia, si compendia di un messaggio spirituale: "La rigenerazione morale attraverso il ricongiungimento tra passato e presente, perché il nostro presente è quel che, comunemente, viene definito Passato." Jou Jou non crede alla morte dopo la vita, ma alla vita oltre la vita. Per questo motivo, con la massima disinvoltura parla con i suoi poeti e persone di grande sensibilità che da un'altra dimensione la seguono e raccontano vicendevolmente momenti salienti della propria esistenza terrena. Il libro racchiude le storie di molti personaggi: Padre Pio, Don Bosco, Giovanni Pascoli, Guido Gozzano, Giosuè Carducci, J.W. von Goethe, due vicine di casa, una compagna di scuola, un professore di liceo e si inoltra fino al periodo giovanile. Ma la parte più straziante dell'opera è quella che contiene la corrispondenza attraverso la poesia, o meglio il connubio tra poesia e prosa tra la piccola Jou Jou di 9 anni appena e G. Pascoli. Le poesie quasi si alternano: una volta parla il Poeta lasciando trapelare il proprio rammarico per dover lasciare Messina, un'altra volta parla Giuseppina provata dall'amarezza di dover lasciare quel luogo meraviglioso che l'aveva vista crescere e diventare anzi tempo donna, quel luogo fatto di sogni e di magia, di fate e ninfe, di sirene, di un possibile amore. "Ovunque andrò" dice la fanciulla al Mare " porterò il tuo colore e il tuo sussurro, la fragranza lieve." Risponde il Mare: "Confida in me, la pace sia con voi, accogli il perdono e non pensare. Ritornerai?" "Ritornerò, prometto."