Poesie di genere crepuscolare, intimista e ispirate all’esistenzialismo moderno di un autore contemporaneo, combattuto tra il bisogno di sicurezza e il desiderio di evadere dalla monotonia di un paesino dell’entroterra irpino.Ma aggiungiamo, anche tra ragione e dubbio, tra spiritualità e materialità, tra mille istintive pulsioni distruttive e miriadi di illusorie rivendicazioni, tra le ipocrisie del mondo d’oggi e la mera vanità delle cose, nel magmatico fluire della quotidianità che non lascia spazio e non dà speranza a nessuno, poichè la follia dell’uomo moderno emerge proprio nel suo lassismo, nella sua inerzia e nel contempo nel contrasto interiore delle sue tante anime...nel disorientamento esistenziale. Ognuno di noi possiede una parte in ombra della propria personalità, mentre le nostre nevrosi, se non curate, recano mille guai e mille problemi. Questo genere di poesia è anche terapeutica, mette in luce i risvolti negativi e positivi della situazione esistenziale degli uomini e delle donne del nuovo millennio, esasperato da conflitti e da paure che paralizzano, bloccano l’evoluzione sana e consapevole degli individui e il loro tragitto verso il raggiungimento della luce divina, ne è parimenti condizionato.