Calabria, 1850. Marco è un bambino di 8 anni che vive vicino a Reggio Calabria. Un giorno viene lasciato solo a casa dai genitori costretti a portare suo fratello, con gravi problemi di salute, in ospedale. marco ha il compito di controllare la stalla con le bestie ma all’improvviso scoppia un incendio che distrugge tutto. Preso dal panico, il piccolo bambino fugge. E’ disperato e ha paura della reazione dei genitori così si imbarca in un mercantile con l’intento di ritornare a casa in futuro dopo aver messo da parte i soldi per rimediare al disastro. Giunto a Venezia decide di fermarsi. Qui stringe amicizia con due fratelli, Mimì e Cocò, ma soprattutto incontra un distinti signore che viene dalla Svizzera, Vittorio Vetta. Vittorio si intenerisce per questo bambino e decide di portarlo con sé. La sua vita prenderà allora un’altra piega e ogni incontro che farà, all’apparenza casuale, risulterà intrecciato da un preciso disegno.