Il presente contributo traccia delle linee di approccio alla tematica del timore di Dio, così come era vissuto alle origini del cristianesimo dai “credenti in Dio” all’interno e al di fuori della sinagoga.Partendo dal concetto di sinagoga, intesa sia come luogo di insegnamento del timore di Dio, che come segno tangibile della realizzazione del timore di Dio in Cristo, il lavoro passa ad esaminare, in un primo capitolo, i principali elementi che contraddistinguono i timorati di Dio negli Atti degli Apostoli prima del passaggio della loro fede in Cristo e nell’Antico Testamento, riferendoci in particolare alla tradizione deuteronomistica e a quella sapienziale.Nel secondo capitolo l’autrice delinea non solo l’identità socio-cultuale e psico-cultuale dei “credenti in Dio” all’interno della sinagoga, ma anche le forme orali e quelle di recezione psico-sociali che permisero a questi di diventare dei veri timorati di Dio in Cristo.