Il primo horror arabo. Dietro un pugnale e un vestito la tragedia soprannaturale di due maledetti sposi.
La storia di Leyla e Majnun, gli eterni amanti del mondo arabo, rivisitata in chiave horror. Dal porto di Muscat a Fatih, nel cuore di Istanbul, al suq di Damasco fino alla Città dei morti al Cairo, dove i vivi riposano fianco a fianco con i morti. Una maledizione tra gli uomini non è che il riflesso di un gioco cinico per i Jinn che soffiano tra le dune del deserto.
Giuseppe Grosso Ciponte (Belvedere Marittimo, 1974). Laureato in scienze della comunicazione, ha lavorato come copy writer e insegnante. Ha collaborato a vario titolo con periodici e agenzie di stampa e ha pubblicato Gola profonda, Lindau, Torino, 2007 (con Piero Calò), L' anno della clessidra orizzontale (Bibliotheka, Roma, 2019), La giornata dell'ornitorinco, storie tragicomiche di sopravvivenza, Fides, Bari, 2022 (con William Bavone e Gabriele Giuliani).
La storia di Leyla e Majnun, gli eterni amanti del mondo arabo, rivisitata in chiave horror. Dal porto di Muscat a Fatih, nel cuore di Istanbul, al suq di Damasco fino alla Città dei morti al Cairo, dove i vivi riposano fianco a fianco con i morti. Una maledizione tra gli uomini non è che il riflesso di un gioco cinico per i Jinn che soffiano tra le dune del deserto.
Giuseppe Grosso Ciponte (Belvedere Marittimo, 1974). Laureato in scienze della comunicazione, ha lavorato come copy writer e insegnante. Ha collaborato a vario titolo con periodici e agenzie di stampa e ha pubblicato Gola profonda, Lindau, Torino, 2007 (con Piero Calò), L' anno della clessidra orizzontale (Bibliotheka, Roma, 2019), La giornata dell'ornitorinco, storie tragicomiche di sopravvivenza, Fides, Bari, 2022 (con William Bavone e Gabriele Giuliani).