“Le parole che mi hanno tradito” è un racconto, una riflessione che traccia una linea di vita tra l’orizzonte immaginato e quello in cui si approda. La linea della vita, quel sottile filo che lega l’uomo a se stesso di là di se stesso. La linea di continuità di questo libro è il cuore dove ogni parola diventa una storia, in altre parole un coaugulo di esperienze, sensazioni, relazioni e rapporti.
La parola è il centro di ogni progresso e il motore di ogni cambiamento, è causa ed effetto di se medesima, è vita di ogni forma, speranza di ogni passato, è anima che rende liberi o segno che incatena la mente.
Le parole degli uomini costruiscono la storia, questo libro è la storia di Franco ma è anche la storia delle sue parole, di quelle parole che gli hanno consentito di avere una visione del mondo e della vita, è la storia delle parole raccontate ai giovani studenti, ed io tra quelli, che poi diventano altre storie personali contribuendo alla costruzione di parti di mondo.
(dalla Prefazione di Tina De Rosis)
La parola è il centro di ogni progresso e il motore di ogni cambiamento, è causa ed effetto di se medesima, è vita di ogni forma, speranza di ogni passato, è anima che rende liberi o segno che incatena la mente.
Le parole degli uomini costruiscono la storia, questo libro è la storia di Franco ma è anche la storia delle sue parole, di quelle parole che gli hanno consentito di avere una visione del mondo e della vita, è la storia delle parole raccontate ai giovani studenti, ed io tra quelli, che poi diventano altre storie personali contribuendo alla costruzione di parti di mondo.
(dalla Prefazione di Tina De Rosis)