Lo studio delle culture europee del periodo neolitico con ceramiche decorate con impressioni può offrire un riferimento interessante per la ricerca sulle origini indoeuropee. Le più antiche culture con ceramiche impresse compaiono nelle pianure europee orientali nel settimo millennio cal. a.C.. Ad una distanza non elevatissima dalle pianure del Mar Nero settentrionale, nella regione costiera nord ionica della Penisola Balcanica, nel 6200/6100 cal. a.C. compare la cultura Impresso, che è caratterizzata anch’essa da ceramiche decorate con impressioni e che è alla base del complesso Impresso-Cardiale-Epicardiale sviluppatosi in Italia, Francia e Iberia. L'ipotesi che la cultura Impresso balcanica avesse origine nel Medio Oriente si scontra con forti ostacoli. Al tempo della comparsa della cultura Impresso nei Balcani le uniche regioni dove la tradizione ceramica prevalente era quella delle ceramiche decorate con impressioni erano le pianure dell’Est, e questo permette di considerare l’ipotesi che un gruppo mobile arrivato dalle pianure europee orientali e portatore della tradizione delle ceramiche impresse abbia svolto un ruolo fondamentale nella formazione della cultura Impresso nei Balcani.In una prospettiva linguistica la tesi proposta è che le popolazioni delle culture con ceramiche impresse abbiano realizzato la prima grande diffusione di varietà indoeuropee della preistoria, estesa sia all'Europa orientale che a quella mediterranea/occidentale.Tra i dati ancientDNA attualmente disponibili (ancora pochi, soprattutto relativamente all’Est) non troviamo prove di una affinità genetica tra le genti con ceramiche impresse delle pianure europee orientali e quelle dell’Europa mediterranea/occidentale, tuttavia alcuni marcatori genetici presenti tra i neolitici dell’Iberia, come gli aplogruppi mtDNA I e H3 e l’aplogruppo Y-DNA R1b, sembrano rimandare all’Europa orientale e la loro presenza tra i neolitici dell’Ovest potrebbe forse risalire proprio ai portatori della tradizione delle ceramiche impresse arrivati nei Balcani dalle pianure europee orientali. Peraltro il gruppo migrato da est (che sarebbe alla base del profilo culturale e linguistico delle genti Impresso-Cardiali) una volta arrivato nella Penisola Balcanica potrebbe aver cominciato a fondersi con altre comunità della regione (questo è suggerito ad esempio dalla presenza tra le genti Impresso dell’agricoltura, che era assente nell’Est), e in questo modo il suo apporto genetico può essere diventato progressivamente minoritario all’interno della nuova popolazione che andava formandosi nei Balcani, prima ancora che iniziassero le migrazioni verso Italia, Francia e Iberia.