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Le Radici e le Ali raccoglie importanti contributi di Lilliu che costituiscono altrettanti tasselli di una interpretazione unitaria della intera storia isolana. Solo la riconsiderazione delle radici etniche di lunga durata permette di costruire le fondamenta della ritrovata unità nazionale dei Sardi. Le radici non sono ostacoli ma opportunità e plusvalore, e anzi consentono, se ben assimilate, di vincere la ritrosia del mare come chiusura e di recuperare il senso cosmopolitico della Sardegna preistorica nelle sue relazioni esterne e nella matrice mediterranea. L’archeologia militante è lo…mehr

Produktbeschreibung
Le Radici e le Ali raccoglie importanti contributi di Lilliu che costituiscono altrettanti tasselli di una interpretazione unitaria della intera storia isolana. Solo la riconsiderazione delle radici etniche di lunga durata permette di costruire le fondamenta della ritrovata unità nazionale dei Sardi. Le radici non sono ostacoli ma opportunità e plusvalore, e anzi consentono, se ben assimilate, di vincere la ritrosia del mare come chiusura e di recuperare il senso cosmopolitico della Sardegna preistorica nelle sue relazioni esterne e nella matrice mediterranea. L’archeologia militante è lo strumento più raffinato per dare senso alle vestigie di un grande passato, e la costante resistenziale è atteggiamento politico di recupero delle matrici identitarie di lungo periodo da applicare nel presente, a cominciare dal problema dei centri storici e della riqualificazione urbana, che potrebbe trovare fondamentali linee-guida da una riconsiderazione dell’insuperata organizzazione nuragica del territorio. Nell’antologia è dato largo spazio al problema dei beni culturali intesi come strumenti attivi di rappresentazione dinamica dell’identità collettiva dei Sardi, e alla critica dell’autonomia e del cattivo indipendentismo, prodotti degeneri che ostacolano il cammino verso la fondazione della Nazione Sarda. Le radici etniche isolane fondano il diritto all’autogoverno federale e impostano, in termini moderni, la questione nazionale sarda. Una Sardegna proiettata nel futuro necessita di grandi racconti, di epos nazionalitario, di simboli condivisi. La lingua sarda diventa perciò uno dei passaggi obbligati per rivendicare il diritto dei Sardi ad essere Nazione e perciò a suturare la cesura storica che finora ne ha impedito nuovamente la realizzazione.