Fantascienza - racconto (21 pagine) - I primi esploratori interstellari erano pronti a tutto, ma non avrebbero mai immaginato cosa li attendeva alla fine del loro viaggio.Erano trascorsi milleduecento anni da quando erano stati messi in ibernazione. Il sangue era stato drenato e sostituito con un liquido antigelo ossigenato. Avevano viaggiato per secoli a un centesimo della velocità della luce per percorrere 11,9 anni luce in direzione di Tau Ceti. Anni prima la aveva cominciato la decelerazione; e ora il loro sangue era stati ripristinato e loro erano stati svegliati e Soror, il secondo pianeta era ormai a poca distanza. Erano esploratori, pronti ad affrontare l'ignoto, ma mai avrebbero immaginato ciò che li attendeva su quel pianeta.Canadese, nato a Ottawa nel 1960, Robert J. Sawyer è uno dei migliori scrittori di fantascienza dell’ultima generazione. Ha vinto un premio Nebula già nel 1995 con uno dei suoi primi romanzi, Killer online, e nel 2003 ha ottenuto anche il Premio Hugo con La genesi della specie. Recentemente è stato insignito col Premio Aurora alla Carriera. Scrittore di fantascienza di stampo classico, con una particolare attenzione agli aspetti scientifici, Sawyer affronta spesso temi legati all’evoluzione, all’antrolopologia, all’impatto dell’uomo con le grandi rivelazioni e rivoluzioni portate dalla scienza o dal contatto con intelligenze diverse. È una persona molto alla mano, entusiasta di scrivere fantascienza e di corrispondere con i suoi lettori, anche tramite il suo sito personale il suo profilo Facebook. È socio onorario dell'Associazione Delos Books ed è stato ospite dei Delos Days a Milano nel 2011. I suoi romanzi sono stati pubblicati in Italia dall’Editrice Nord, da Fanucci e soprattutto da Urania.