Laureatosi in ingegneria all'Università di Torino nel 1854, studiò astronomia all'Osservatorio di Berlino, sotto Johann Franz Encke, e all'Osservatorio Imperiale russo di Pulkovo (S. Pietroburgo), sotto Otto Wilhelm von Struve. Rientrato in Italia nel 1860, venne nominato "secondo astronomo" all'Osservatorio Astronomico di Brera, a Milano, e, nel 1862, Direttore. Nel 1867 pubblicò la memoria "Note e riflessioni intorno alla teoria astronomica delle stelle cadenti", nella quale teorizzò il nesso tra meteore e comete. Nel 1877 iniziò i suoi studi su Marte, cui è legata la celebre vicenda dei canali del pianeta rosso e della loro geminazione. Importanti anche i suoi studi di storia dell'astronomia.