È con molto piacere che presento quest’opera a coloro che sono interessati all'insegnamento della lingua e cultura spagnola – o più propriamente, castigliana – in Italia. Parlare di “opera” e non semplicemente di “libro” è doveroso perché il lavoro di Sara Ferrari, coerentemente con il tema trattato, è integrato molto significativamente da un supporto digitale disponibile off-line sul CD allegato al volume e reperibile via Internet su un apposito sito curato dall’autrice. Ciò significa che la multimedialità non è solo predicata ma anche praticata, con il risultato netto di mettere a disposizione degli insegnanti di spagnolo ai vari livelli una messe di dati e di accessi che vanno ben al di là di quanto può offrire la semplice lettura di un libro – per quanto ricco di idee e ben documentato esso possa essere. Sempre più spesso mi ritrovo a invocare un equilibrio tra riflessione teorica e buone pratiche, tra richiami ai fondamenti della Glottodidattica e “consigli ai naviganti” per coloro che veleggiano su Internet. Questa ricerca di equilibrio non ha mai fine – vi sono sempre “equilibri più avanzati”, collegati soprattutto all’evolversi tumultuoso delle tecnologie ma anche agli sviluppi della ricerca in metodologia – e tuttavia in quest’opera essa mi sembra realizzata in misura notevole.
Tratto dall'Introduzione
Tratto dall'Introduzione