Le Tre Caine è una rilettura in chiave moderna e al femminile della storia di Caino e Abele narrata nella Genesi. Le Tre Caine sono coloro che danneggiano altri esseri, pulsioni negative ed erinniche, rappresentano la metafora del male che viene colpito, distrutto, dall'Angelo del Signore con la spada. Il giudizio finale, in una narrazione quasi apocalittica, di ogni azione cattiva e malvagia compiuta che ricade irrimediabilmente su chi la compie. "Ciò che avete compiuto sarà su di voi compiuto. "Dice l'Angelo. In inciso al testo dei versi dell'antica scrittura buddista Dhammapada come riflessione: "chi è spiritualmente realizzato si comporta da non ferire nessuno". Lo scritto è in forma di prosa-poetica attinge e sintetizza alcuni concetti espressi nella tradizione greca, cristiana e buddista.