D. ha tre donne: Giulia, Sara e la Morte. Quale sarà ad averlo per sempre? «Io lo so com’è il tuo cuore, l’ho ascoltato a lungo, tutti i giorni, per molti anni. Anche se era a volte doloroso… Perché il primo comandamento di chi vuol amare davvero è ascoltare. Chi non sa mettersi in ascolto, non può mai amare davvero… Conosco le tue ferite molto meglio di te.» continuò lei. «E lascia che ti dica una cosa, l’unica che probabilmente importa. Tu non hai mai voluto accettarlo nè vederlo, ma io ti avrei preso ed amato per sempre, anche dopo che avrei smesso di amarti. Anche dopo che mi fossi innamorata di un altro. Anche in quei casi, avrei continuato ad amarti. Tutte le sere mi sarei coricata accanto a te, in modo che il mio corpo fosse ogni giorno il tuo primo e unico orizzonte al mattino. Non me ne sarei mai andata, sarei rimasta con te fino alla fine, la mia o la tua. Come una condanna, come un contagio, come un destino.»