Giovanni Battista Rossi, ispettore genovese, è quanto di più lontano si possa immaginare dallo stereotipo del detective di certa letteratura poliziesca. Trent’anni circa, una mamma che lo accudisce con sollecitudine, un mentore affetto da emiplegia, una giovane fidanzata e un capo con la vocazione di stargli costantemente alle costole. Infatti, persino mentre è in vacanza viene raggiunto dalla solita telefonata del commissario che lo incarica di occuparsi della scomparsa del nipote di un eminente cittadino genovese attraccato col suo yacht al porto di Ibiza. Rossi si trova coinvolto in una vicenda che si complica con un omicidio e il furto di una valigetta piena di soldi. Affiancato da un nuovo e pittoresco collega dovrà fare i conti con intricate dinamiche familiari. Rosa Galli Pellegrini si conferma attenta osservatrice dell’animo umano e tratteggia, con un pizzico di ironia, una variegata umanità alle prese con la difficile lotta per la sopravvivenza. Un giallo ben scritto che scorre veloce, un mistero da risolvere al servizio di un ispettore che magari non sarà un genio dell’investigazione ma che cattura per la simpatia e la spontaneità.