L’opera educativa è la più nobile delle imprese. Essa riempie la vita della Chiesa e consuma le forze di tanti. Come il sovrano di Siracusa nella storia di Archimede, anche noi sentiamo l’esigenza di verificare se questo impegno corrisponda davvero all’oro più prezioso. Evidentemente non basta il criterio quantitativo: l’esperienza ci insegna che l’educazione è un’opera “a perdere”. Tra l'impegno educativo e i suoi frutti c’è sempre uno spazio incolmabile: lo spazio della libertà, ma anche della lotta. Il volume ricerca nuovi paradigmi per comprendere l’impresa educativa indagando il dialogo tra la libertà e la grazia nei diversi campi della vita.