Paolo Di Paolo, Piero Dorfles e Lella Mazzoli firmano il secondo libro della collana #fgcult, tre sguardi sul valore della lettura oggi.
Qual è lo stato di salute del libro oggi? Il libro sta bene davvero? Di certo resiste. Alla rivoluzione digitale. All’accartocciarsi dei giornali. E, nonostante l’Italia del lockdown abbia letto ancora meno libri di prima pare che il postlockdown dia segnali di crescita con una ripartenza a sorpresa delle vendite.
Al di là della fiducia o meno rispetto i recenti dati sulla lettura nel nostro paese, che restano comunque tra i più deboli in Europa, il saggio si concentra sulle abitudini di lettura, sui libri, chi li scrive, chi li legge (ma anche non…), chi li abita, quali sono i luoghi comuni che vi ruotano attorno, quale il loro ruolo nell’epoca della rete. Restano infine tanti consigli di lettura più o meno espliciti in queste pagine e quel sapore agrodolce, per cui attorno alla nobile arte di leggere, ma anche di scrivere, si possa in qualche modo celebrare se stessi.
Il saggio è il secondo numero della nuova collana #fgcult – informazione culturale dedicata a comunicazione e cultura, la cui peculiarità è quella di porsi come strumento d’indagine integrativo e complementare al Festival del giornalismo culturale.
Qual è lo stato di salute del libro oggi? Il libro sta bene davvero? Di certo resiste. Alla rivoluzione digitale. All’accartocciarsi dei giornali. E, nonostante l’Italia del lockdown abbia letto ancora meno libri di prima pare che il postlockdown dia segnali di crescita con una ripartenza a sorpresa delle vendite.
Al di là della fiducia o meno rispetto i recenti dati sulla lettura nel nostro paese, che restano comunque tra i più deboli in Europa, il saggio si concentra sulle abitudini di lettura, sui libri, chi li scrive, chi li legge (ma anche non…), chi li abita, quali sono i luoghi comuni che vi ruotano attorno, quale il loro ruolo nell’epoca della rete. Restano infine tanti consigli di lettura più o meno espliciti in queste pagine e quel sapore agrodolce, per cui attorno alla nobile arte di leggere, ma anche di scrivere, si possa in qualche modo celebrare se stessi.
Il saggio è il secondo numero della nuova collana #fgcult – informazione culturale dedicata a comunicazione e cultura, la cui peculiarità è quella di porsi come strumento d’indagine integrativo e complementare al Festival del giornalismo culturale.