Alcuni definiscono la poesia il nutrimento dell’anima, altri più terra a terra, emozioni scritte, per i più intellettuali è l’essenza del nostro vivere. Non so veramente quale, tra queste tre definizioni, sia la più giusta. La sola cosa che posso affermare con certezza è che la poesia, sia che ci irriti, sia che ci faccia riflettere o sorridere, commuovere, o sconvolgere, ci procurerà sempre un’emozione tale da condurci in un mondo irreale, dove l’illusione dell’infinita vanità del tutto non condizionerà più la nostra esistenza.