L’empatia degli opposti è la storia vera di una duplice metamorfosi dal sorprendente finale.
Originale è l’intreccio tra le due voci narranti: il paziente, archeologo subacqueo che ha girato il mondo finché il cancro non lo ha costretto a fermarsi, e il curante, con le sue conoscenze tecniche e lo stupore di chi scopre che, nell'atto di prendersi cura di un soggetto condannato a morte, sta guarendo le proprie ferite, da sempre tenute latenti per dedicarsi agli altri.
Tra viaggi introspettivi, delicata ironia, ricordi, tumultuosi dialoghi, sogni vividi, sms e flashback, quest’opera consegna una chiave di gestione del presente, un passpartout intellettuale a chiunque non abbia ancora avuto prova che l’empatia è il più potente strumento di cura.
Originale è l’intreccio tra le due voci narranti: il paziente, archeologo subacqueo che ha girato il mondo finché il cancro non lo ha costretto a fermarsi, e il curante, con le sue conoscenze tecniche e lo stupore di chi scopre che, nell'atto di prendersi cura di un soggetto condannato a morte, sta guarendo le proprie ferite, da sempre tenute latenti per dedicarsi agli altri.
Tra viaggi introspettivi, delicata ironia, ricordi, tumultuosi dialoghi, sogni vividi, sms e flashback, quest’opera consegna una chiave di gestione del presente, un passpartout intellettuale a chiunque non abbia ancora avuto prova che l’empatia è il più potente strumento di cura.