Claudio Ferazzani L' EMPATIA DI ARMAND Romanzo - Sinossi - L' empatia è l' attitudine di comprendere gli stati d' animo e le emozioni altrui, connettersi alle abitudini degli altri, sia che incontriamo occasionalmente, sia che facciano parte stabile nella nostra vita. La capacilità ad immedesimarsi, sapersi includere in una rete di amicizie, indossare i panni altrui. Abilità cognitive che alcuni hanno, ma anche una ginnastica mentale che tutti possiamo esercitare. Ne abbiamo necessità, perchè ognuno di noi cessa, a un bel momento, di focalizzare l' interesse solo su di sè. E finalmente ci incuriosisce una relazione vicendevole di scambio con gli altri, mettendo in secondo piano, o trattenendola tra le parentesi, la nostra propria percezione. Ma il nostro tentativo deve essere ricambiato, perchè il processo sia compiuto. Il nostro protagonista, di empatia non ha traccia. (Il titolo dovrebbe essere: la mancanza di empatia di Armand, ma sarebbe troppo lungo). La sua intelligenza si ferma a fredde considerazioni razionali, utilitaristiche: e intendiamo utili a lui. Il mondo gli gira attorno senza arricchire la sua sensibilità. Negli anni, la sua conoscenza esperita quando, in una data contingenza, scolastica o militare per esempio, ha vissuto in un collettivo, perde rapidamente la sua efficacia, in quanto le novità si ramificano, con nuovi particolari, alterando il proprio corso casualmente. E lui, stoico, immobile, sganciato dalla collettività, non è inserito al passo coi tempi. Armand, senza averne l' esclusivo carattere, nè l' esclusiva della colpa (perchè l' emarginazione anche solo emotiva, è responsabilità di altri che gli non fanno sponda), quindi senza volerlo, finisce per essere un emarginato. In questa storia, tenta di approcciarsi, si sforza di provare nuove curiosità, di mettersi in gioco con gli altri. Ma senza un minimo di empatia, è dura.