Il primo pensiero che può balenare all’idea di uno studio su Leopardi e l’ebraico è di un certo scetticismo: cosa aveva a che fare il poeta recanatese con la cultura ebraica e, soprattutto, quale poteva essere il nesso con uno studio orientalistico? La domanda non è poi così oziosa, viste le numerose richieste di delucidazioni sulla pertinenza dei due soggetti.