In questa nuova versione aggiornata, l’autore ripercorre lo “sviluppo stranamente turbolento della fisica teorica” e la difficoltà di accettare, imparare e insegnare acriticamente le ideologie antropocentriche di cui la stessa è a tutt’oggi portatrice. Attraverso l’analisi del pensiero di Franco Selleri e Nicholas Georgescu-Roegen, l’autore amplia il discorso alla heideggeriana “dimensionalità originaria” e al collasso energetico a cui è destinata la civiltà industriale.
Giorgio Libero Sanna ha studiato fisica presso l’Università di Cagliari con un interesse specifico per l’analisi epistemologica del linguaggio matematico e fisico, e ha conseguito, presso la medesima Università, la laurea in Giurisprudenza continuando a interessarsi di analisi del linguaggio con riferimento particolare a quello etico e giuridico. L’incontro fortuito, nel 2009, col pensiero di Nicholas Georgescu-Roegen e di Franco Selleri lo hanno indotto a riprendere gli studi epistemologici e a scrivere il presente saggio.
Giorgio Libero Sanna ha studiato fisica presso l’Università di Cagliari con un interesse specifico per l’analisi epistemologica del linguaggio matematico e fisico, e ha conseguito, presso la medesima Università, la laurea in Giurisprudenza continuando a interessarsi di analisi del linguaggio con riferimento particolare a quello etico e giuridico. L’incontro fortuito, nel 2009, col pensiero di Nicholas Georgescu-Roegen e di Franco Selleri lo hanno indotto a riprendere gli studi epistemologici e a scrivere il presente saggio.