Autori: Stephen Castles, Mark J. Miller Presentazione: Sandro Mezzadra Titolo originale Age of Migration Riconosciuto a livello internazionale come vero e proprio manuale di riferimento dei flussi migratori nel mondo, questo studio esamina tanto le caratteristiche delle migrazioni come effetto dell’allargamento dell’Unione Europea, quanto il ruolo della forza lavoro degli emigranti nella “nuova economia” dei paesi sviluppati. Se da un lato i cambiamenti demografici stanno sensibilizzando le nazioni a forte immigrazione sulla futura richiesta di lavoro emigrante, dall’altro la preoccupazione sulle diversità etniche sta portando a misure di accrescimento della coesione sociale. Nonostante l’emigrazione per nuove opportunità lavorative o per sfuggire a guerre e persecuzioni sia sempre esistita, le migrazioni internazionali stanno raggiungendo nuovi picchi d’intensità. I governi mondiali si stanno adeguando a fatica alle nuove circostanze, mentre posizioni sorpassate e antiquate sul concetto di sicurezza testimoniano l’importanza di comprendere a fondo le trasformazioni epocali che caratterizzano la globalizzazione e la crescente mobilità delle popolazioni. Le rivolte nelle banlieue francesi dal 2005 al 2007 vengono qui messe significativamente a confronto con le manifestazioni di massa del 2006 a favore della legalizzazione dei lavoratori “clandestini” negli Stati Uniti. Così come, ad aiutarci ulteriormente a riflettere, vengono presentate inchieste approfondite sulla partecipazione politica degli immigrati privi di cittadinanza. Un testo unico, essenziale ed esaustivo, corredato di utilissimi grafici e tabelle illustrative. “Semplicemente il testo migliore, il più accessibile e il più dettagliato, sull’emigrazione internazionale disponibile oggi, scritto da due esperti tra i più autorevoli in questo campo.” – James F. Hollifield, direttore del John Goodwin Tower Center for Political Studies della Southern Methodist University, Dallas –