Fantascienza - racconto lungo (43 pagine) - La guerra con gli alieni è stata vinta, ma ora c'è una nuova minaccia, e questa volta sarà molto più difficile uscirne fuori.
I terrestri hanno fatto il miracolo: si sono uniti contro il nemico comune e sono riusciti a cacciare i Frong, gli alieni invasori. È l'inizio di una nuova era di pace e benessere. Ma il sollievo dura poco: una malattia sconosciuta, lasciata dai Frong, ha cominciato a minacciare la vita sulla Terra. Anche quella umana. Tra cospirazioni per il potere, complottismi, capitalismo arrogante, indifferenza delle masse, riuscirà l'umanità a far fronte a questa nuova minaccia, o questa volta sarà davvero la fine?
Nato a Brescia nel 1962, Italo Bonera ha iniziato a scrivere nel 2004 vincendo subito, col racconto American dream, il premio Fredric Brown per racconti brevi, indetto da Delos Books. Insieme a Paolo Frusca ha scritto il romanzo ucronico Ph0xGen!, finalista al Premio Urania e pubblicato nel 2010 da Mondadori nella collana Millemondi, poi riproposto da Delos Digital che ha pubblicato anche il thriller Io non sono come voi, anch’esso finalista al premio Urania e pubblicato per la prima volta da Gargoyle nel 2013. Sempre con Paolo Frusca ha pubblicato l’antologia di racconti distopici Cielo e ferro (La Ponga, 2014), mentre nel 2017 per Meridiano è uscito il romanzo Rosso noir. Un pulp italiano ambientato nella lotta armata degli anni Settanta. Nel gennaio 2023 è uscito il noir Il male che fa bene con l’editore Calibano.
Suoi racconti sono apparsi nelle antologie La cattiva strada (Delmiglio, 2015), Continuum Hopper (Della Vigna, 2016), Propulsioni d’improbabilità (Zona 42, 2017), Sarà sempre guerra (La Ponga, 2017), Oltre il confine. Storie di migrazione (Prospero, 2019), Cronache dell’Armageddon (Kipple, 2020); sulle riviste Inchiostro (2017), Inkroci (2018); nel fascicolo di dicembre 2021 di Urania (Mondadori).
Ha vinto il premio Stefano Di Marino nel 2022 e nel 2024.
I terrestri hanno fatto il miracolo: si sono uniti contro il nemico comune e sono riusciti a cacciare i Frong, gli alieni invasori. È l'inizio di una nuova era di pace e benessere. Ma il sollievo dura poco: una malattia sconosciuta, lasciata dai Frong, ha cominciato a minacciare la vita sulla Terra. Anche quella umana. Tra cospirazioni per il potere, complottismi, capitalismo arrogante, indifferenza delle masse, riuscirà l'umanità a far fronte a questa nuova minaccia, o questa volta sarà davvero la fine?
Nato a Brescia nel 1962, Italo Bonera ha iniziato a scrivere nel 2004 vincendo subito, col racconto American dream, il premio Fredric Brown per racconti brevi, indetto da Delos Books. Insieme a Paolo Frusca ha scritto il romanzo ucronico Ph0xGen!, finalista al Premio Urania e pubblicato nel 2010 da Mondadori nella collana Millemondi, poi riproposto da Delos Digital che ha pubblicato anche il thriller Io non sono come voi, anch’esso finalista al premio Urania e pubblicato per la prima volta da Gargoyle nel 2013. Sempre con Paolo Frusca ha pubblicato l’antologia di racconti distopici Cielo e ferro (La Ponga, 2014), mentre nel 2017 per Meridiano è uscito il romanzo Rosso noir. Un pulp italiano ambientato nella lotta armata degli anni Settanta. Nel gennaio 2023 è uscito il noir Il male che fa bene con l’editore Calibano.
Suoi racconti sono apparsi nelle antologie La cattiva strada (Delmiglio, 2015), Continuum Hopper (Della Vigna, 2016), Propulsioni d’improbabilità (Zona 42, 2017), Sarà sempre guerra (La Ponga, 2017), Oltre il confine. Storie di migrazione (Prospero, 2019), Cronache dell’Armageddon (Kipple, 2020); sulle riviste Inchiostro (2017), Inkroci (2018); nel fascicolo di dicembre 2021 di Urania (Mondadori).
Ha vinto il premio Stefano Di Marino nel 2022 e nel 2024.