Giusy è un’orfanella cresciuta in un brefotrofio nel quale dopo varie esperienze decide di diventare una assistente sociale. La vita la porta a dover affrontare le difficoltà insite nell’esistenza stessa che la temprano.
Dopo un mancato stupro subito, con conseguente incendio del suo appartamento convive con due amici fraterni con i quali ha un rapporto poliamoroso ed intenso. Sempre per amore, resasi conto che loro sono più importanti di lei decide di lasciarli e buttandosi a capofitto sul suo lavoro diventa la Presidente dei centri sociali italiani.
A seguito dell’invito del Rettore della Statale di Milano tiene una Lezio magistralis all’università sulla educazione sessuale, violenza sulle donne e lo stupro. Si chiude ricevendo dai suoi due uomini che identificava come ”Bronzi di Riace in carne ed ossa” la migliore gratificazione.
Dopo un mancato stupro subito, con conseguente incendio del suo appartamento convive con due amici fraterni con i quali ha un rapporto poliamoroso ed intenso. Sempre per amore, resasi conto che loro sono più importanti di lei decide di lasciarli e buttandosi a capofitto sul suo lavoro diventa la Presidente dei centri sociali italiani.
A seguito dell’invito del Rettore della Statale di Milano tiene una Lezio magistralis all’università sulla educazione sessuale, violenza sulle donne e lo stupro. Si chiude ricevendo dai suoi due uomini che identificava come ”Bronzi di Riace in carne ed ossa” la migliore gratificazione.