Fantascienza - racconto lungo (32 pagine) - Non la voleva nessuno, eppure aveva sogni da offrireI larosiani hanno le facce di rame e fanno quelle cose con la mente. Sono diversi e sono dispersi, perché il loro pianeta non c’è più. Profughi stellari come Aleina, costretta con sua figlia Sionna a vivere ai margini della società di Artesia. Un posto come un altro in cui essere ignorati e sfruttati, e dove il potere di Aleina di generare sogni è visto con paura, sebbene i sogni non abbiano colore, religione o appartenenze. Eppure, esiste un modo per cambiare le cose e portare nuova dignità ai profughi di Laros. Tocca ad Aleina scegliere, ed è una scelta che comporta un sacrificio, e con esso il sogno più bello: la speranza.Fabrizio Di Filippo è nato nel 1962 a Firenze, città dove si è laureato in Letteratura italiana moderna e contemporanea. Terminata l’università e complici le passioni per la linguistica e la logica, è stato colto da una insana inclinazione per l’informatica. Si è trasferito per lavoro a Milano e poi a Roma, dove svolge la professione di consulente informatico.Dopo essersi a lungo considerato un umanista prestato all'informatica, gli piace adesso considerarsi un informatico prestato alle lettere e ha riesumato una passione per la scrittura a lungo abbandonata. Da qualche anno vive a Treviso, città dove può apprezzare i semplici piaceri della vita di provincia e dedicarsi alle sue passioni: la scrittura, la lettura, la musica, il nuoto, i viaggi, le immersioni, i videogiochi. Pressappoco in quest’ordine.Ha pubblicato racconti nelle raccolte Storie di immaginaria realtà vol.5 e Parole appese di Giovane Holden edizioni.Nel corso del 2018 si è classificato al secondo posto del Premio Gianfranco Viviani (sezione fantasy) e gli è stato assegnato il premio speciale della giuria al Premio letterario nazionale Streghe vampiri & co.