Possono dei giovani nati e cresciuti in pianura innamorarsi follemente della montagna? La risposta positiva è ben espressa dalle parole di Eugen Guido Lammer nel suo libro ‘Fontana di giovinezza’: “Questo trovai la prima volta sui monti... l’unità infinita e l’armonia di tutte le forze, degli impulsi e dei sentimenti del mio essere. Mentre la nostra civiltà priva di cultura disintegra e isola ogni cosa, nella grande natura alpina che respira in Dio, ogni essere singolo si fonde in un cosmo. Non si tratta di un’armonia a buon mercato, ma i pinnacoli più bizzarri, gli abissi più terrificanti, le valanghe annientatrici si compongono in una unità perfetta col più dolce raggio di sole, col velo più tenero della nebbia, col fiore di roccia nel suo tranquillo splendore.”In questo romanzo la passione per la montagna si fonde con la passione per “l’altra metà dl cielo”. L’AUTORERemo Rudi, classe 1933, ex dirigente industriale oggi in pensione. Per mezzo secolo alpinista amatoriale a zonzo sulle Alpi. Morbosamente innamorato delle montagne, non ha mai compiuto importanti o difficili ascensioni tali da essere citate nelle cronache specializzate. Sulla soglia degli ottant’anni, ha fuso realtà e fantasia nel crogiolo della memoria: i ricordi più significativi delle avventure alpine vissute con gli amici, sono il tema ricorrente dei suoi scritti.