Let them dream before they wake per flauto e clavicembalo nasce pensando al mondo onirico e infantile e volge lo sguardo ai giochi strabici e prospetticamente sfalsati della mente priva di connotazioni razionali. L’assimilazione dei materiali avviene per sovrapposizione, contaminazione, manipolazione, in situazioni temporali non conseguenti. Frammenti di un passato remoto o prossimo, o di un presente immanente, si miscelano creando oggetti sonori nuovi. È che nel sogno ogni logica consequenziale scompare, in una libertà di gesto che non ha limitazioni; compaiono allora i fantasmi di un ieri o di un domani, figure vive di un substrato interiore dove tutto è permesso: è il gioco dell’Io più profondo a guidarci nel desiderio e nel ricordo, nella gioia e nel dolore, nell’innocenza e nella consapevolezza. Il brano fu commissionato dal flautista Giuseppe Nese che ne effettuò la prima esecuzione assoluta a Bucarest nel 1996 presso la Filarmonica George Enescu.