Lettera a Francesco offre al lettore uno spaccato di vita quotidiana nel quale facilmente può identificarsi ogni uomo diventato padre, anche per questo motivo Edizioni il Ciliegio ha previsto l’uscita dell’opera poche settimane prima della Festa del Papà. Sono pagine piene di dolcezza, punteggiate da vere e proprie dichiarazioni d’amore, scritte da un punto di vista inedito, quello di un padre innamorato del proprio figlio, e caratterizzate pertanto da una peculiarità che, forse a torto, si ritiene non sia propria dell’universo maschile: quella di esprimere, quasi senza pudore, i propri sentimenti più profondi. Il racconto infine si allarga da una visione personale a una dimensione universale: prendendo spunto dalla coincidenza tra il nome del suo bambino e quello del pontefice, Giovanni Maria Pedrani unisce e paragona idealmente la meraviglia e la gioia della sua famiglia per il “miracolo” rappresentato dall’arrivo del suo piccolo alla meraviglia e alla gioia del mondo per il “miracolo” dell’ascesa al soglio pontificio di papa Francesco, avvenuta pochi mesi dopo la nascita del bimbo.