Lettere a Gian è una storia inspirata alla storia di Pio Mondelli (bisnonno dell'autore) il quale il nipote nella parte finale del libro racconta la sua storia. Gian Francesco Mannelli è un anziano signore di cent'anni, un giorno suo nipote Gabriel andò a fargli visita per chiedergli di raccontargli la sua storia perché vorrebbe scriverci un libro. Gian inizia raccontando la storia dei suoi genitori e delle loro disavventure che gli portò ad abbandonare il loro figlio. Dopo molti anni i genitori tornarono a riprenderselo , ma Gian rifiutò di andare con loro, solo molti anni dopo i genitori tentarono di riavvicinarsi al figlio ormai diventato grande ma egli rifiutò di incontrargli e gli mandò via con delle brutte parole. Gian per molti anni della sua vita non saprà mai nulla della sua famiglia e di chi siano i suoi veri genitori, ma quando lui e i suoi figli scoprono che si trattava di gente ricca e benestante decidono di fare delle ricerche per scoprire a tutti i costi le loro origini.