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Il comune di Monticello Conte Otto ha iniziato da alcuni anni lo studio e la riscoperta della figura di Giacomo Zanella, poeta, scrittore e saggista nato a Chiampo nel 1820 e morto nel territorio comunale, a Cavazzale nel 1888. In questo anno 2011 ricorre il centenario della morte di Antonio Fogazzaro la cui vita fu tutta dedita all’arte. Un percorso che inizia fin dalla fanciullezza ed è costantemente proseguito, in particolare quando, nel 1856, iniziò a frequentare l’Imperial-Regio Ginnasio liceale di Vicenza, ora Ginnasio-Liceo Statale “A. Pigafetta”. In questo periodo ebbe come docente…mehr

Produktbeschreibung
Il comune di Monticello Conte Otto ha iniziato da alcuni anni lo studio e la riscoperta della figura di Giacomo Zanella, poeta, scrittore e saggista nato a Chiampo nel 1820 e morto nel territorio comunale, a Cavazzale nel 1888. In questo anno 2011 ricorre il centenario della morte di Antonio Fogazzaro la cui vita fu tutta dedita all’arte. Un percorso che inizia fin dalla fanciullezza ed è costantemente proseguito, in particolare quando, nel 1856, iniziò a frequentare l’Imperial-Regio Ginnasio liceale di Vicenza, ora Ginnasio-Liceo Statale “A. Pigafetta”. In questo periodo ebbe come docente privato il poeta Giacomo Zanella, che in quegli anni insegnava al Liceo S. Caterina, oggi M. Foscarini, di Venezia. Proprio il poeta Giacomo Zanella, dichiara il Fogazzaro, mi “fece innamorare di Heinrich Heine”, il maggior poeta tedesco del periodo di transizione fra romanticismo e realismo e a questo affiancò la conoscenza e la fruizione della classicità e della letteratura italiana, in particolare Dante Alighieri. Ma, oltre all’insegnamento, sembra che lo Zanella, capendo la sensibilità e l’istinto poetico dell’allievo, lo abbia in qualche modo condotto sulla via della poesia e del romanzo, come attestano proprio i manoscritti, conservati nella Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza. Il valore di questa relazione formativa emerge chiaramente attraverso l’analisi della corrispondenza di un periodo significativo per la storia personale di Antonio Fogazzaro. Si è scelto, infatti, il Fondo Nardi composto di 14 lettere a cui abbiamo aggiunto una lettera scritta dal Fogazzaro in occasione della pubblicazione della raccolta poetica Astichello nel 1884. Ne emerge un rapporto profondo, che matura negli anni, uno scambio umano, culturale e civile nonché di formazione poetica che diviene “un’amicizia”, pur conservando sempre il futuro romanziere una venerazione per il proprio maestro, che gli fu sempre vicino anche nelle vicende personali e lo avviò alla comprensione della vita e del suo significato, continuando e approfondendo quanto lo zio don Giuseppe Fogazzaro aveva insegnato ad Antonio nei suoi anni adolescenziali. Un grazie alla Biblioteca Bertoliana e al suo Consiglio d’Amministrazione che ha liberamente consentito la riproduzione delle lettere che sono nei suoi archivi; un grazie anche al personale della biblioteca stessa, sempre disponibile e attento alle esigenze della ricerca. Ringraziamo la Provincia di Vicenza che ha mostrato interesse per questo lavoro e ha contribuito alla stampa. Un ringraziamento particolare alla Regione Veneto, che con uno specifico Accordo di programma ha dimostrato attenzione culturale e apprezzamento per la validità del Premio “G. Zanella” e delle manifestazioni collaterali promosse dal Comune di Monticello Conte Otto. Infine, un doveroso e sentito riconoscimento lo devo al prof. Italo Francesco Baldo, docente di storia e filosofia al Liceo “A. Pigafetta” di Vicenza che ha condotto un lungo lavoro di comprensione e analisi dei testi epistolari pazientemente decodificati. In pochi mesi grazie al Suo prezioso contributo il nostro Comune ha pubblicato: Zanella il poeta dell’unità d’Italia e ora Lettere di un’amicizia. Non possiamo che esserne orgogliosi convinti di aver dato un grande contributo alla cultura vicentina e alla nostra cara Italia. Maria Luigia Michelazzo Assessore alla Cultura