Nella sua vita Michelangelo scrisse numerose lettere in cui descrive spesso i propri stati d'animo e si sfoga delle preoccupazioni ed i tormenti che lo affliggono; inoltre nello scambio epistolare approfitta spesso per riportare la propria versione dei fatti, soprattutto quando si trova accusato o messo in cattiva luce, come nel caso dei numerosi progetti avviati e poi abbandonati prima del completamento. Spesso si lamenta dei committenti che gli volgono le spalle e lancia pesanti accuse contro chi lo ostacola o lo contraddice. Quando si trova in difficoltà il tono delle lettere si fa più acceso, trovando sempre una giustificazione della propria condotta, ritagliandosi la parte di vittima innocente e incompresa.Le sue lettere restituiscono dunque a chi le legge oggi una vista senza filtri sugli stati d'animo, le preoccupazioni e i tormenti che affliggevano l'artista.Michelangelo Buonarroti (1475-1564) è stato uno scultore, pittore, architetto e poeta italiano. Protagonista del Rinascimento, fu riconosciuto già al suo tempo come uno dei maggiori artisti di sempre.