Dopo cinquanta anni dall'inizio del processo di unificazione e dopo trent'anni dalle prime elezioni del Parlamento europeo, il libro affronta il ruolo che il partito politico esercita nella sfera pubblica sovranazionale e risponde ad alcuni interrogativi cruciali per il futuro dell'Unione europea: esiste un'Europa dei partiti oltre a un'Europa delle patrie e dei governi nazionali? Quale ruolo possono realmente esercitare i partiti politici nel processo di democratizzazione dell'Unione europea? Per affrontare questi temi di crescente interesse scientifico e di attualità nel dibattito politico vengono ricostruite e analizzate le votazioni espresse dagli eurodeputati mettendo ordine sulla questione della coesione delle famiglie politiche e delle linee di frattura fra delegazioni nazionali ed eurogruppi. Ne emerge una suggestiva e problematica dimensione di conflitto politico "in Europa" e "sull'Europa", già oltre i confini nazionali, ma non ancora espressione di partiti paneuropei.Dottore di ricerca in Sociologia e Sociologia Politica presso la Facoltà di Scienze politiche "Cesare Alfieri" dell'Università degli Studi di Firenze. É ricercatore del Centro Interuniversitario di Sociologia Politica (CIUSPO), dove è impegnato in studi sui partiti politici e sulla partecipazione politica giovanile, anche in una chiave comparativa a livello europeo. Tra le sue pubblicazioni recenti: 'I giovani e la politica nella società del rischio' (2005), 'La trasformazione dei partiti politici oltre la tesi del declino' (2008).