"Il titolo dell'opera, Levant, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno di Levant (vento umido, si trova prevalentemente in Provenza, sulla Costa Azzurra, e in Corsica) si susseguono, in ordine alfabetico: Stefano Arioli con Su e giù nell'anima; Enrico Giovanni Elidio Chiastra con I pensieri di Giovanni Elidio; Angelo Maria Consoli con Notturne Comprensioni; Giordano Magnani con Morire sull'altalena; Ambra Proto con Cerchi di esistenza; Donatella Ronchi con Miscugli di parole." (tratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti)