Ogni volta che dici
«se fosse andata così»
apri una finestra sul nulla, una finestra dalla quale
è molto più facile buttarsi che restare a guardare il panorama.
Gli universi paralleli sono molto pericolosi.
Bologna, 2020.
Due insegnanti all’epoca della morte dell’istruzione, relazioni instabili e ansiogene, psichiatri, psicofarmaci, la difficoltà di procreare e di procedere.
Una famiglia di immigrati si confronta con l’istituzione scolastica e con la vita in periferia, per niente adatta a far attecchire i sogni.
Il narratore onnisciente è nel buio di un’osteria bolognese ad osservare ogni singolo movimento del circo incessante che gli si muove attorno…
«se fosse andata così»
apri una finestra sul nulla, una finestra dalla quale
è molto più facile buttarsi che restare a guardare il panorama.
Gli universi paralleli sono molto pericolosi.
Bologna, 2020.
Due insegnanti all’epoca della morte dell’istruzione, relazioni instabili e ansiogene, psichiatri, psicofarmaci, la difficoltà di procreare e di procedere.
Una famiglia di immigrati si confronta con l’istituzione scolastica e con la vita in periferia, per niente adatta a far attecchire i sogni.
Il narratore onnisciente è nel buio di un’osteria bolognese ad osservare ogni singolo movimento del circo incessante che gli si muove attorno…