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Una lettura critico-gastronomica del più antico testo di cucina medievale: il Liber de Coquina. Scritto nel XIV sec. (o forse nel XIII sec.) nell’area meridionale della penisola italica, è la summa delle conoscenze culinarie di un anonimo cuoco viaggiatore, che riunisce qui ricette provenienti da ogni parte dell’Europa ed anche dal vicino Oriente. In questo metaforico viaggio all’indietro nel tempo, saremo sopraffatti dall’inebriante profumo delle spezie, della cannella, del sumac, della noce moscata; resteremo sorpresi dall’intreccio di dolce e salato, acre e speziato in una girandola di…mehr

Produktbeschreibung
Una lettura critico-gastronomica del più antico testo di cucina medievale: il Liber de Coquina. Scritto nel XIV sec. (o forse nel XIII sec.) nell’area meridionale della penisola italica, è la summa delle conoscenze culinarie di un anonimo cuoco viaggiatore, che riunisce qui ricette provenienti da ogni parte dell’Europa ed anche dal vicino Oriente. In questo metaforico viaggio all’indietro nel tempo, saremo sopraffatti dall’inebriante profumo delle spezie, della cannella, del sumac, della noce moscata; resteremo sorpresi dall’intreccio di dolce e salato, acre e speziato in una girandola di sapori dove niente è ciò che sembra; ritroveremo le radici della nostra cultura, scoprendo ricette antiche ma moderne, come lo scapece o il croccante di nocciole, oppure pietanze dai nomi altisonanti che riecheggiano personaggi storici e della letteratura coeva, ed anche piatti dai nomi misteriosi come Mistembec o Forcres. Tutte le ricette sono state riadattate per una cucina contemporanea ma senza perdere di vista quello che poteva essere il gusto medievale amante dei sapori forti e dell’artificio.