L'anima di Giacomo Deidda (Jayanand) si affaccia su questo "mondo di forme" il 28 del mese delle foglie che cadono (novembre) dell'anno 1971.L'autore si laurea in lettere presso l'Università degli studi di Firenze e si diploma in flauto traverso al Conservatorio di Siena. A Siena Giacomo trascorre sei anni della sua vita suonando in strada e scrivendo liberamente. Suono e scrittura poetica si affiancano in quello che si prefigura sempre più come un percorso di autoconoscenza e presenza meditativa quotidiana. La città antica, le sue atmosfere suggestive, le passeggiate nei parchi, la preghiera nei monasteri cristiani, gli odori, i profumi, gli amori, le riflessioni mistico-filosofiche, si traducono via via in suoni liberi e spontanei e in una scrittura semplice e fluida che si fa sempre più riflessione sul "senso" della vita. Una chiara esigenza di ritorno all'ascolto del proprio cuore, alla lentezza, all'osservazione poetica e critica del mondo che ci circonda, per ritrovar quegli spazi interiori troppo spesso sacrificati da una spietata società dei consumi che ha relegato le esigenze più vere e intime dell'essere umano, agli ultimi posti. Liberi appunti di un flautista non è altro che una sorta di "diario poetico" che nasce dall'esigenza di soffermarsi più intimamente sui fatti che riguardano la vita, per ritagliarsi sempre più, momenti intimi di autoriflessione. Al diario si affianca un cd di suoni per tampura elettronica e flauto traverso. "Raga: Momenti di introspezione". Il suono della tampura, che viene udito prima, durante e dopo il flauto...come in un fluido divenire, rappresenta l'Assoluto senza tempo, che come era al principio è ora e sarà sempre. Parole e suoni danzano insieme per condurre l'ascoltatore-lettore a contatto con il proprio mondo interiore. L'arte di Giacomo si fa sempre più legame tra Terra e Cielo. Attualmente l'autore si sta dedicando alla stesura del "Diario d'India", racconto poetico del suo primo viaggio nel sub-continente indiano e sta nascendo anche un nuovo lavoro poetico ispirato dalla vita nei boschi "Diario delle Terre di Smilax". L'autore vive infatti a stretto contatto con la natura, in una piccola casa di legno sulle colline livornesi. Con la casa editrice Booksprint è stato pubblicato a maggio "Offro suoni come tanti fiori che hanno radici nel cuore" diario mistico-poetico di un flautista; insieme ad un cd "Impressioni di un suonatore di flauto". "Liberi appunti di un flautista" e il cd "Raga", risultano come un continuum poetico-musicale a questo primo lavoro pubblicato.