La prima sanguinosa rivolta della primavera araba, il caos libico del dopo Gheddafi, la “bomba” dei migranti in rotta verso l'Italia e l'Europa, il vero ruolo delle navi delle ONG nel Mediterraneo, il consolidamento delle milizie islamiste tra le dune desertiche del nord Africa... In questo libro di autentico graphic journalism – scritto direttamente dalle zone di combattimento da Fausto Biloslavo, uno dei più noti inviati di guerra italiani – la storia entra nel vivo, ai confini del Mare nostrum. Un racconto mozzafiato che parte dalla caduta del colonnello Gheddafi (anche con l'intervista profetica – l'ultima a un giornalista italiano – che il leader libico concesse in esclusiva a Biloslavo) per finire nel caos dell'immigrazione clandestina e nel business dei barconi al largo della Libia. L'opera è completata da una collezione di articoli – note dal fronte libico – del reporter di guerra.