Passione e ricerca, editoria e letteratura, sperimentazione e memoria s’incontrano negli studi qui raccolti in occasione dei 75 anni della casa editrice di Giulio Einaudi. Dalla storia del simbolo, lo struzzo, ai progetti delle collane (con i mitici “Gettoni” di Vittorini) sono svelati aspetti anche inediti, frutto di ricerche d’archivio, di successi come Il sergente nella neve di Rigoni Stern, La Storia della Morante e Gli zii di Sicilia di Sciascia, illuminando – attraverso lettere, illustrazioni e documenti – le scelte editoriali di Saba, Contini, Rodari, Fenoglio, Natalia Ginzburg e altri autori di via Biancamano,perché,come ha scritto il fondatore, «ogni libro si integra agli altri, ben sapendo che senza questa integrazione, questa compenetrazione dialettica, si rompe un filo invisibile che lega ogni libro all’altro, si interrompe un circuito, anch’esso invisibile, che solo dà significato a una casa editrice di cultura, il circuito della libertà».