Riparare vuol dire rimettere in buono stato; un edifizio cade in rovina e diventa inabitabile: ripararlo vorrà dire restaurarlo. Può avvenire che la cosa danneggiata sia ridotta al nulla: riparare, in questo caso, ha il senso di compensare, dare l'equivalente. Nell'ordine morale, l'equivalente non potrà essere fornito che dal dono di se stessi, che diventa riscatto dell'ingiuria commessa; nessun oggetto materiale può compensare un danno morale.