– Il nonno! Il nonno!… Arriva!… È qui!…
Lasciata a precipizio la finestra insieme con Lauretta, ella si mise a correre per le stanze, gridò dinanzi all’uscio della mamma: “È arrivato!… È qui!…” scappò a dare l’allarme alle persone di servizio, e tornò verso la sala, chiamando:
– Nonno!… Nonno!… Eccoci, nonno!…
Il nonno, seguìto dal portiere e dal facchino con le valigie, era a mezza scala quando la vide scendergli incontro. Abbracciandola e baciandola sulle due guancie, esclamò:
– Teresa!… Come stai? come sta la mamma?…
Lasciata a precipizio la finestra insieme con Lauretta, ella si mise a correre per le stanze, gridò dinanzi all’uscio della mamma: “È arrivato!… È qui!…” scappò a dare l’allarme alle persone di servizio, e tornò verso la sala, chiamando:
– Nonno!… Nonno!… Eccoci, nonno!…
Il nonno, seguìto dal portiere e dal facchino con le valigie, era a mezza scala quando la vide scendergli incontro. Abbracciandola e baciandola sulle due guancie, esclamò:
– Teresa!… Come stai? come sta la mamma?…